Il modo migliore per manifestare il proprio amore per gli animali è fare gesti concreti e utili al loro benessere, come decidere di fare volontariato animalista ed in particolare di diventare volontario in gattile oppure in canile. Queste strutture, spesso sovraccariche di animali di tutte le età e bisognosi di cure, affetto e attenzioni, offrono un rifugio temporaneo a gatti e cani randagi, abbandonati o in attesa di adozione.
Si può quindi dire che essere un volontario animali non è solo un atto di grande rispetto e generosità, ma soprattutto un contributo tangibile al benessere e alla felicità di tanti affettuosi felini.
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ToggleChi può fare volontariato gattile?
Per fare il volontario in un gattile non servono requisiti particolari, se non la maggiore età, ma bisogna mettere in conto che si tratta di un’attività che richiede molto impegno, grande dedizione e tanto amore per gli animali.
Uno degli aspetti più gratificanti del volontariato in un gattile è contribuire e favorire il processo di adozione dei gatti. Gli incontri con potenziali adottanti, l’organizzazione di eventi di adozione e la promozione online sono tutte attività cruciali per trovare una casa amorevole per ogni gatto.
I volontari svolgono un ruolo fondamentale nel garantire che ogni gatto venga adottato da una famiglia responsabile e amorevole. Attraverso l’osservazione del comportamento e della personalità di ogni animale, i volontari possono aiutare a individuare la migliore corrispondenza tra gatto e famiglia adottiva.
Dall’altro lato, anche se il volontariato in un gattile può essere estremamente appagante, presenta anche alcuni aspetti meno piacevoli. Ad esempio, potrebbe capitare di dover assistere gatti malati o traumatizzati perché abbandonati o vittime di incidenti e maltrattamenti, e ciò può essere emotivamente difficile da affrontare, così come la mancanza di risorse finanziarie e sostegno da parte delle persone può rendere difficile garantire il benessere di tutti gli animali, che vengono ospitati.
Inoltre, ai volontari in un gattile vengono richiesti tempo e impegno costanti sia per soddisfare le necessità della routine quotidiana e sia per coprire i turni vacanti. Questo aspetto può risultare particolarmente gravoso e difficile per coloro che hanno altri impegni lavorativi e familiari o uno stile di vita già molto ricco di responsabilità e doveri.
Tuttavia, con il giusto spirito e facendo una valutazione corretta delle proprie esigenze e necessità, questi problemi si possono tranquillamente superare, specialmente se si è mossi dalla passione per i gatti e dalla determinazione nel voler fare davvero la differenza per il loro benessere.
In alternativa, puoi sempre valutare di adottare un gatto o di sostenerlo con un’adozione a distanza, che gli garantirà ciò di cui ha bisogno, fino a quando non troverà una nuova famiglia e una casa accogliente e sicura.
Cosa fa un volontario in gattile?
Le attività quotidiane di un volontario in gattile possono variare molto di giorno in giorno, anche se molto spesso si preferisce assegnare ad ognuno una lista di compiti e orari da rispettare per evitare confusione e fraintendimenti.
Di solito, i volontari in gattile si occupano della pulizia delle gabbie, della distribuzione del cibo e dell’acqua, dell’interazione e della cura dei gatti, nonché del mantenimento dell’ambiente pulito e sicuro, ma potrebbe anche essere necessario gestire le attività amministrative, l’organizzazione di eventi e di campagne d’informazione e sensibilizzazione o attività di pet-therapy per anziani o per bambini.
Naturalmente, tutto dipende dalla grandezza della struttura in cui si andrà a lavorare come volontario e dall’organizzazione interna. Ci potranno infatti essere volontari generici e specialisti, come veterinari, educatori o formatori, che offrono il loro contributo a diversi livelli, ad esempio per la vaccinazione e sterilizzazione degli ospiti.
I gatti sono animali abbastanza abitudinari e, pertanto, il rispetto delle loro consuetudini e di una routine quotidiana in gattile è un aspetto fondamentale per la loro salute fisica e mentale. Generalmente, un volontario responsabile si assicura che gli animali abbiano cibo fresco e acqua pulita, che le loro cuccette siano pulite e che abbiano l’opportunità di giocare e socializzare.
Inoltre, ai volontari in un gattile viene affidato l’incarico di creare legami con i gatti e sensibilizzare la comunità sull’importanza della sterilizzazione, dell’adozione responsabile, del rispetto degli animali e della gestione delle colonie feline, che si trovano al di fuori della struttura e che spesso ospitano sia cuccioli sia gatti adulti.
Nella maggior parte dei casi, l’impegno si trasforma in uno scambio d’amore e d’affetto, dove ogni carezza, coccola, gioco e momento di complicità contribuisce a migliorare la qualità della vita dei gatti presenti nella struttura o negli spazi esterni.
Come si diventa un volontario in un gattile?
Se sei interessato a diventare un volontario in un gattile, ci sono diverse modalità per iniziare. La prima cosa da fare è contattare i gattili, le associazioni animaliste, gli uffici comunali o i servizi veterinari dell’ASL, che operano nella tua zona per scoprire se accettano volontari e quali sono i requisiti e le procedure di adesione.
Alcuni gattili potrebbero richiedere di partecipare a un corso di formazione prima di iniziare il volontariato vero e proprio, mentre altri potrebbero solamente chiedere un impegno minimo di ore o giorni alla settimana.
Ciò che è davvero fondamentale prima di offrire il proprio contributo come volontario in gattile è essere chiari sulle aspettative, sulla propria reale disponibilità e sugli impegni richiesti prima di dedicarsi all’attività di volontariato.
Infatti, come in tutte le attività in cui si presta il proprio tempo a favore della comunità, l’opera di ciascuno è fondamentale per il buon funzionamento dell’intera struttura e quando si dà la propria disponibilità, tutti contano sull’aiuto, sul sostegno e sulla solidarietà dell’intero gruppo per affrontare le situazioni quotidiane, ma anche gli imprevisti, i problemi e le eventuali difficoltà di gestione.
Inoltre, è bene sapere che i volontari in gattile non possono ricevere una retribuzione per l’attività svolta, ma unicamente un rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate per l’attività stessa, entro determinati limiti massimi e secondo le condizioni preventivamente stabilite dall’ente a cui si è aderito.
Fare del volontariato in un gattile è un’opportunità unica e bellissima per contribuire al benessere di tanti gatti bisognosi di cure e affetto. Attraverso il tuo impegno, avrai un ruolo essenziale nel garantire che questi felini ricevano l’amore e l’attenzione di cui hanno bisogno.
Di conseguenza, se hai una passione per gli animali e desideri fare la differenza nella loro vita, considera l’opportunità di diventare volontario in un gattile vicino a te. Il tuo contributo non solo migliorerà la vita di questi affettuosi compagni felini, ma porterà anche gioia e gratificazione nella tua vita quotidiana.
Ti senti pronto per diventare volontario in gattile? Contatta le associazioni animaliste che collaborano con il nostro progetto e offri il tuo tempo e la tua disponibilità per migliorare la vita di tanti amici a quattrozampe. Ogni tuo piccolo gesto d’aiuto è importante!