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cane quando si lavora

Gestire il cane quando si lavora: come farlo senza stress

Conciliare la vita lavorativa e familiare è sempre piuttosto complicato, ma anche gestire il cane quando si lavora può rivelarsi una vera sfida, soprattutto se non ci si organizza adeguatamente per ricavare un po’ di tempo di qualità da dedicare al proprio amico a quattrozampe.

Infatti, per alcuni cani il distacco dai membri della propria famiglia, anche solo per qualche ora al giorno, può generare ansia da separazione, problemi comportamentali e stress, perché si tratta di animali sociali che hanno bisogno di una continua interazione con i propri simili e con coloro che considerano parte del branco, tra cui gli umani.

Allora cosa si può fare per assicurarsi che il proprio cane sia sereno e felice anche se non si può stare con lui tutto il giorno? Con i nostri consigli e qualche semplice accorgimento, si può aiutare il cane a superare la solitudine e gestire le sue esigenze anche quando si passano diverse ore fuori casa.

come gestire un cane quando si lavora da casa

Qualche accorgimento utile per gestire il cane quando si lavora

Essere sempre indaffarati e pieni di impegni non preclude per forza la possibilità di godere della compagnia di un cane, semplicemente ci vuole un po’ di organizzazione e buona volontà per trovare le soluzioni più adatte per conciliare tutti gli impegni quotidiani.

Sicuramente è molto importante abituare il cane sin da cucciolo alle assenze frequenti e prolungate durante la giornata. Procedendo per gradi e con molta pazienza, si può trovare un buon equilibrio negli stili di vita di entrambi. Il cucciolo o il cane appena adottato devono imparare a recepire l’assenza come parte della quotidianità della famiglia e non come un evento eccezionale; perciò, è importante continuare a comportarsi in modo normale e naturale, mantenendo una routine regolare anche negli orari di uscita e rientro a casa.

Naturalmente, se l’ambiente in cui viene tenuto il cane è confortevole, comodo e sicuro ci starà molto più volentieri! Non dovranno quindi mai mancare cibo e acqua, ma anche giochi, spazi e passatempi, mentre dovranno essere rimossi le piante tossiche, gli oggetti fragili e potenzialmente pericolosi, che potrebbero cadere o ferirlo. Le prese elettriche nei luoghi in cui si trova il cane vanno coperte, così come vanno tenute chiuse le stanze dove non si vuole che acceda, soprattutto quando è da solo in casa.

L’esercizio fisico è fondamentale per il benessere del cane ed è quindi utile prevedere passeggiate al mattino presto e alla sera tardi, oltre ad attività in giardino o nel parco vicino a casa, tenendolo sempre sotto stretto controllo, così come previsto dalla Legge 14 agosto 1991 n. 281.

In caso non sia possibile portarlo fuori o si conviva con un cane anziano e con bisogni particolari, si può valutare di assumere un dogsitter o di portarlo in un asilo per cani, dove professionisti e educatori cinofili possono prendersi cura di lui durante i periodi di assenza e le giornate in ufficio.

Inoltre, è utile sapere che esistono razze più indipendenti rispetto ad altre, come ad esempio i terrier, i levrieri e i segugi, che tendenzialmente si trovano da soli divertimenti e giochi da fare, anche quando non ci sono i proprietari, ma molto dipende anche dal carattere dell’animale e dal suo passato, in particolare se ha vissuto un periodo della sua vita in un canile, da randagio o se è stato abbandonato.

Una buona idea potrebbe essere quella di prendere un altro animale, che faccia compagnia al cane e lo tenga impegnato durante la giornata. Non necessariamente deve essere un altro cane, ma potrebbe anche andare bene un gatto dall’indole docile o un altro animale domestico.

Anche se non sempre è possibile, la soluzione migliore per gestire il cane quando si lavora sarebbe portarlo con sé in ufficio o avere la possibilità di passare del tempo di qualità con lui in diversi momenti della giornata, ad esempio durante la pausa pranzo o tra i diversi impegni della giornata.

Ultimamente, molte aziende offrono questa opportunità ai propri dipendenti, perché sembra che migliori il clima nell’ambiente di lavoro, riduca lo stress nei dipendenti e aumenti la produttività, purché si tratti di animali educati a stare con altre persone senza disturbare.

E, soprattutto, non fargli mai mancare carezze, coccole, giochi e attenzioni!

come capire se il cane sta bene

Come capire se il cane sta bene quando si è fuori per lavoro?

Osservando il cane, il suo comportamento e il suo aspetto, si può capire se sta bene quando viene lasciato da solo a casa e, di conseguenza, gestirlo in modo ottimale quando si è fuori per lavoro. Alcuni segnali possono essere utili per capire il suo stato psicofisico e aiutano a intervenire in caso sia necessario:

  • Il cane è desideroso di uscire di casa per giocare, socializzare con altri animali ed esplorare il territorio intorno a casa. Un cane che sta bene è attivo, curioso e sempre pronto a interagire, mentre quando è triste o malato tende ad essere apatico, passivo e indolente con il rischio che diventi sovrappeso.
  • Il cane ha un buon appetito e mangia con piacere il cibo che gli viene proposto. L’inappetenza o un improvviso disinteresse per gli alimenti di cui normalmente è goloso, è un chiaro segno che qualcosa non va dal punto di vista fisico o psicologico.
  • Il pelo del cane lucido e setoso è un segnale inequivocabile che l’animale è in buona salute ed è sereno. Non bisogna quindi mai sottovalutare se il manto diventa opaco o se presenta croste, arrossamenti e ferite, perché potrebbero essere stati causati da gesti di autolesionismo e da uno stress eccessivo.
  • Gli occhi del cane sono lo specchio della sua anima e osservandoli si può capire il suo stato d’animo. Uno sguardo attento e vivace riflette sicuramente una situazione di benessere, mentre se risulta spento e triste può essere un sintomo di malessere sia fisico sia psicologico.

Se hai deciso di ADOTTARE UN CANE, ma pensi che sia troppo difficile gestirlo quando si lavora, sappi che con un po’ di organizzazione tutto è possibile e che il tempo che regalerai al tuo amico a quattro zampe ti porterà solo tanti benefici e tantissimo amore.

I volontari delle associazioni animaliste che collaborano con il nostro motore di ricerca sapranno consigliarti al meglio per trovare il cane più adatto alle tue abitudini e alla routine della tua famiglia! Contattaci e scegli di adottare sempre in modo responsabile e consapevole!

Loredana Verga
Author: Loredana Verga

Le informazioni presenti su www.quattrozampeinfamiglia.it sono fornite allo scopo di integrare, non sostituire, le indicazioni del veterinario e del professionista di riferimento.

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